Presentato al teatro Mengoni il volume 100% Magione calcio che ripercorre un secolo di storia biancoverde. Il presidente Rugelli: “Un’opera pallonara unica nel suo genere”. Il sindaco Lagetti: “Poche società in Umbria sono così longeve...”

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Sabato 3 agosto 2024
di Nicola Agostini
“Cento anni non sono cento giorni...”. Esordisce così il presidente del Magione Alvaro Rugelli nel presentare, quasi coccolandolo, il volume "100% Magione calcio" o, per meglio dire, l’opera pallonara che ripercorre, anche attraverso reperti fotografici datati un secolo fa, la storia centenaria del club biancoverde.
Dal manoscritto, firmato dal segretario Renzo Calderini, che segna la fondazione della società nel 1924, alla semifinale playoff di Prima categoria persa tre mesi fa contro la San Marco Juventina. Un volume presentato, dal giornalista Riccardo Marioni, alla presenza delle istituzioni e dei dirigenti magionese, al teatro Mengoni in pieno centro storico.
“Sono sinceramente emozionato – sottolinea il presidente Rugelli, primo fautore di questa iniziativa editoriale – perché non pensavo saremmo riusciti a realizzare un’opera pallonara come questa. Io ho acceso la miccia, diciamo così, ma c’è un gruppo di lavoro che ha lavorato in maniera incredibile in questi sei mesi. A partire dal nostro storico, Francesco Girolmoni, ad Aldo Bellavita che si è impegnato notte e giorno per la causa del Magione dopo aver lasciato, fra l’altro, un ginocchio sul campo”.
Destino simile anche per il neo sindaco Massimo Lagetti: “Mi sono infortunato a 15 anni, subito dopo l’esordio. Ancora mi ricordo bene le botte che mi dava il presidente Rugelli. Per la nostra amministrazione è grande motivo d’orgoglio. Sono pochissime le società in Umbria così longeve. Grazie alla dirigenza che ha voluto ripercorrere quella che poi non è solo la storia di un club di calcio ma di un intero paese”.