Campionato dominato e promozione in Eccellenza per la Sampierana guidata dall’ex tecnico del Selci Nardi. “Ritorno in Umbria? Mai dire mai. 120 km al giorno sono tanti ma qui ho trovato un ambiente e una società fantastici. Felicissimo per D’Urso..."

Giovedì 25 aprile 2024
di Nicola Agostini

Federico Barontini sul trono di Romagna. L’ex tecnico  di Baldaccio Bruni e Selci Nardi, protagonista del salto in Promozione dei rossoneri nel 2018, ha riportato la Sampierana in Eccellenza con due turni di anticipo, dominando il girone D di Promozione romagnola. 3-0 sul Bellariva davanti a tutta San Piero in Bagno sugli spalti del Comunale Campodoni e sono 9 i punti di vantaggio sul Cattolica a 90’ dalla fine.
“É stata una stagione straordinaria – sottolinea Barontini – e voglio ringraziare la società per gli sforzi profusi e i ragazzi per la grande disponibilità”.
Due stagioni e mezzo con numeri da record per Barontini sulla panchina della Sampierana. Lo scorso anno l’amarezza di una promozione sfumata all’ultima giornata, per un punto, nonostante i 69 punti totalizzati. Quest’anno non c’è stata storia. Avvio un po’ in sordina poi, dopo cinque partite, il cambio di modulo, il recupero di tutti gli infortunati e arriva il titolo di campioni di inverno. Faenza e Cattolica sono però squadre ben attrezzate e dure a morire, ma tra febbraio e marzo la Sampierana vola, vince 9 partite su 10 e fa il vuoto.
Dopo 7 anni la Sampierana torna in Eccellenza e dopo quasi 20 anni tutta San Piero in Bagno può far festa per la vittoria di un campionato. Con dedica per? “Chiara, mia moglie. Ha il suo bel da fare nel sopportarmi”.
Il primo messaggio? “La particolarità è che ci siamo scritti nello stesso momento con Nicolò d’Urso. Abbiamo festeggiato nella stessa domenica e sono felice che sia stato proprio lui a segnare il gol promozione dell’Acf Foligno. Ragazzo straordinario, si merita il meglio”.
Ritorno in Umbria possibile per Barontini? “I 120 km giornalieri non sono pochi, devo ammetterlo. Però devo dire che qui a San Piero in Bagno ho trovato una società di una serietà e una professionalità che nulla hanno a che vedere con la categoria. Mi hanno sempre trattato in guanti bianchi. Tra qualche giorno ci metteremo seduti e vedremo il da farsi, considerando anche il cambio di categoria. Intanto pensiamo solo a festeggiare”. Complimenti caro Barone.