Il presidente della Lnd ha parlato a margine della conferenza di presentazione del Torneo della Pace: “Non servono scioperi. Il principio è giusto ma rappresenta una rivoluzione per le nostre società che ci impegneremo a tutelare”

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Martedì 23 maggio 2023
di Nicola Agostini
“Può diventare il nuovo Viareggio? Questo torneo nasce con finalità diverse ma, nel tempo, sta diventando un appuntamento importantissimo a livello mondiale per il calcio giovanile”. A dirlo è Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, ospite d’onore alla presentazione del Torneo della Pace che si è svolta presso l’auditorium del Cru di Prepo alla presenza del presidente Luigi Repace, padrone di casa, del presidente del Coni regionale Domenico Ignozza e dell’assessore regionale allo sport Paola Agabiti. Abete si è poi soffermato su alcuni nodi spinosi per la Lnd: su tutti l’abolizione del vincolo sportivo, a partire dal 30 giugno 2024 e l’introduzione del contratto di lavoro sportivo dal 1° luglio 2023.
“Noi siamo in costante contatto con il ministro Abodi e con la Figc. Riconosciamo la valenza del principio e come tale la nostra non è una posizione contraria a priori. Per il calcio dilettantistico e giovanile però è un cambiamento epocale. Le società vivevano sul vincolo. Non ci scordiamo che il mondo dilettantistico fa attività non tanto agonistica ma formativa e sociale. Per questo credo che meriti un’attenzione particolare. Da parte nostra siamo al lavoro per trovare soluzioni che possano aiutare le nostre società ad affrontare la rivoluzione, voluta dal governo, con la quale dovremo fare per forza i conti. Non crediamo in scioperi o azioni di forza ma cercheremo di lavorare in positivo”.

“La Regione Umbria – ha evidenziato l’assessore regionale allo sport Paola Agabiti – ha voluto sostenere in maniera importante questa manifestazione perché incarna i valori della fratellanza e della solidarietà che devono essere alla base di eventi come questi che coinvolgono ragazze e ragazzi giovani”.

“Da parte mia – ha sottolineato il presidente del Comitato Regionale Umbro Luigi Repace – non posso che ringraziare la Lega Nazionale Dilettanti per la fiducia che ci ha rinnovato anche quest’anno. É un piacere avere per la prima volta nove squadre femminili. Sono particolarmente felice poi di avere, tre le squadre maschili, il club ucraino dell’Fc Rukh Lviv, a conferma ulteriore dei valori che questo torneo vuole portare avanti”.

Per quanto riguarda la versione maschile del Torneo della Pace sono 12 le squadre partecipanti in rappresentanza di 10 paesi. Oltre al Perugia, alla Rappresentativa Under 16 della Lega Nazionale Dilettanti e alla Rappresentativa umbra Under 16, ci sono infatti anche 9 compagini provenienti da
Danimarca, Romania, Polonia, Croazia, Lituania, Ungheria, Serbia, Ucraina e Colorado. Mercoledì è in programma l’ultima giornata della fase eliminatoria. Venerdì via alle semifinali dal dodicesimo al primo posto. Sabato le finali dal dodicesimo al quinto posto. Domenica la finale per il terzo e quarto posto in programma alle ore 9 a Bastia. Alle ore 10 a Santa Maria degli Angeli la finalissima che decreterà il vincitore dell’ottava edizione del Torneo.