Domenica 23 aprile 2023
di Nicola Agostini
Come avrebbe cantato il suo amato Vasco: “Io sono ancora qua”. E già, perché a 48 anni Emilio Traversini ha incastonato un’altra bella perla in una sorta di tempo supplementare di una carriera che l’ha visto appendere i guanti al chiodo 10 anni fa esatti.
Fra serie D, Eccellenza e Promozione, il buon Emilio si è tolto tante soddisfazioni difendendo, fra le altre, i pali di Trestina, Tiberis, Città di Castello, San Secondo e Chiusi. Adesso si diletta ad allenare i portieri in Prima categoria, nel Montecastelli. E, guarda un po’, alla penultima giornata, nella sfida che vale la salvezza, contro il Parlesca, mister Bettucci si ritrova senza i suoi due estremi difensori.
“Emilio, te la senti?”. Che domanda, per uno che si è tolto anche la soddisfazione di firmare il gol vittoria, dal dischetto, in uno spareggio salvezza per l’Eccellenza: Trestina-San Sisto sul neutro di Valfabbrica. Tre lustri fa ma l’entusiasmo è sempre lo stesso e il fisico regge ancora alla grande.
Mettici poi anche il tifo dagli spalti degli amici di sempre, Alessio Ceccagnoli su tutti, e il gioco è fatto. Risultato? Zero gol subiti, vittoria per 1-0 e Montecastelli salvo. Con l’altro grande compagno di tante avventure, fra i pali e non, Nicola Ceccagnoli che ringrazia per il sorpasso, al quinto posto, dei suoi Tigrotti Morra, ai danni del Parlesca sconfitto dal Montecastelli. Sì, proprio “come nelle favole”.