FONTE LA NAZIONE
Sabato 25 febbraio 2023
di Nicola Agostini
Il suo nome è Shusei Kanayama ma tutti lo chiamano Hide. “Per forza – sorride lui – quando sono arrivato in Italia nell’ottobre di due anni fa eravamo tre giapponesi nella stessa squadra. I nostri nomi sono Shusei, Shuma e Shuta. Immaginate voi le difficoltà nel chiamarci e così io ho detto a tutti: “Da oggi sono Hide”.
Anche perché Shusei, o Hide se preferite, ha scelto di venire in Italia proprio perché il suo mito è da sempre Hidetoshi Nakata. Così, appena compiuti 20 anni, ha lasciato Izakaya “Coco”, il ristorante di sushi e cucina tipica giapponese dove lavorava e ha salutato i compagni del Tanabe, squadra di calcio a 5 di Osaka, ascoltando i consigli dell’amico e manager Nobu per una nuova avventura calcistica in Italia.
Missione compiuta perché l’Atlante Grosseto lo tessera subito e Shusei mette in mostra immediatamente il suo talento nel campionato di serie B.
La passione per la cucina, però, gli resta sempre dentro. “E qui – continua Shusei – devo ancora ringraziare Nobu che mi ha presentato lo chef Marco Gargaglia”. Dopo aver superato a suon di gol e assist l’esame con il pallone tra i piedi, Hide si cimenta nella prova ai fornelli, anche questa superata a pieni voti, tanto che in estate lo chef Gargaglia lo convince a trasferirsi a Perugia, guarda un po’, proprio la città dove era esploso Nakata, per “giocare” in pianta stabile nella cucina del ristorante “Il Vizio”.
“Sono stato davvero fortunato a trovare una persona come Marco che mi ha accolto come un fratello più piccolo. I primi tempi che stavo a Perugia mi allenavo andando a correre insieme a lui e devo dire che ha un bel passo, anche se a volte rallentavo per non fargli fare brutta figura”.
E il calcio a 5? “Quando sono arrivato qui le squadre erano praticamente tutte già fatte e la mia priorità in quel momento era il lavoro. Lo chef, però, era il primo a dirmi che avrei dovuto continuare a giocare”.
La chiamata giusta arriva dal Corciano, club che gioca e si allena a due passi dal ristorante. La società punta alla salvezza ma l’arrivo del funambolo Kanayama cambia le carte in tavola. Coach Enea Pedetti, all’inizio, ha il suo da fare nel tradurre dall’italiano al giapponese, ma, con la palla tra i piedi, Hide non ha bisogno di interpreti.
Il Corciano abbandona così in fretta lo 0 in classifica nel campionato di serie C1 e, grazie alla vittoria a sorpresa contro il Rieti capolista, nell’ultimo turno, i corcianesi sono adesso terzultimi, trascinati da Shusei mattatore anche contro la prima della classe con un assist e un gol che l’hanno fatto salire a quota 16 in classifica marcatori.
Quando c’è da sfornare, che si tratti di assist o sushi, chiedete pure di Hide.