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lunedì 11 gennaio 2021
di Nicola Agostini
Il sesto mandato di Luigi Repace alla guida del calcio umbro è ufficialmente iniziato. L'assemblea elettiva, che si è svolta nel pomeriggio nella sede del Comitato Regionale Umbro, ha confermato che Repace, presidente del Cru dal 2000, resterà tale fino al 2024.
Repace è arrivato alla tornata elettorale come candidato unico, alla luce delle 153 deleghe ottenute sulle 175 società aventi diritto al voto. Per essere eleggibile il quorum previsto dalla Lega Nazionale Dilettanti è di 50 deleghe. In sede di votazione si sono espresse, all'unanimità, le 145 società che hanno presenziato all'auditorium di Prepo.
A suggellare la rielezione è stato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia che ha risposto anche alle sollecitazioni, dei dirigenti presenti in platea, su una possibile ripresa dei campionati. “Non dipende da noi. Speravamo di poter ricominciare gli allenamenti dopo il 15 gennaio – ha dichiarato Sibilia - ma il nuovo Dpcm sembra che prolungherà le misure già adottate. Se non caleranno i contagi, non si potrà tornare a giocare. Prima di tutto viene la tutela sanitaria. Stiamo portando avanti il campionato nazionale, la serie D, ma per i movimenti regionali e giovanili è diverso. Aiuteremo le società anche sul piano economico e finora l'abbiamo fatto con le nostre risorse. Le promesse che ci aveva fatto il governo a maggio sono risultate infondate. Ci sono sì i sostegni per i collaboratori sportivi ma senza società non possono esserci collaboratori e qualcuno se ne dimentica”.
Altro punto su cui si è battuto Sibilia, con il pieno sostegno di Repace, è l'abolizione del vincolo a 25 anni annunciata dal ministro Spadafora: “Nel 2014 l’allora presidente Tavecchio – ha sottolineato Repace – proprio in questa sala, parlò dell’abolizione del vincolo. Sono passati più di anni e, come avete visto, non è cambiato nulla”.
Pieno sostegno all’attività del Comitato è stata manifestata anche dalle istituzioni, con la presenza della presidente della Regione Donatella Tesei, del sindaco di Perugia Andrea Romizi e del presidente del Coni Domenico Ignozza.
Ad aprire l’assemblea i saluti di Federica Cappelletti, vedova del campione del Mondo Paolo Rossi, e di Federico Cenci che ha annunciato una serie di iniziative in collaborazione fra Avanti Tutta e il Comitato Regionale Umbro nel ricordo del fratello Leonardo. Momento più emozionante l’intitolazione del campo in sintetico di Prepo al Cavalier Alfio Branda, scomparso lo scorso marzo, e voluta da Repace senza che neanche il figlio Valerio sapesse nulla.
A seguire la votazione del presidente e l’elezione dei consiglieri, con le conferme di Salvatore Avola, Carlo Emili, Giampiero Micciani, Danilo Paciotti e Claudio Tomassucci. E gli ingressi di Piero Vicaroni, Francesco Allegrucci e Marco Giovagnola.
Subito dopo la nomina, Repace ha prima di tutto ringraziato i dipendenti: “Senza il loro impegno non si andrebbe avanti. Non ammetto che si metta in discussione la correttezza e la trasparenza di questo Comitato soprattutto sul piano economico. Ogni anno affrontiamo un finanziamento di 180mila euro senza chiedere un euro alle società. Qui controlliamo anche se si spende un euro per un caffè. Le porte di questo Comitato sono sempre aperte, dalle 8 alle 20 e a tutti, sottolineo a tutti. Dispiace vedere che c’è stato qualche pseudo giornalista che ha fatto campagna elettorale contro il sottoscritto minacciando di non dare visibilità alle società. Non succederanno più episodi come questi”.
Tra i progetti futuri Repace ha sottolineato l'importanza della risistemazione degli impianti, “15 anni fa eravamo all'avanguardia, adesso dobbiamo rimetterci al lavoro con il contributo delle istituzioni”, e un'attenzione sempre maggiore al calcio femminile, con l’avvento di Valentina Roscini come delegata, e al calcio a 5. Per il calcio giovanile al via un progetto coordinato da Walter Novellino con la collaborazione di Alberto Favilla. Repace ha anche annunciato il potenziamento del centro medico di Prepo e un corso specifico per i dirigenti. In chiusura di assemblea, l’ex consigliere Giuseppe Palmerini è stato invece nominato, tra gli applausi, dirigente onorario della Lnd.
Nella foto, by Testa, il presidente rieletto Luigi Repace con la sua squadra