Notizia pubblicata il 05/07/2019, letta 4095 volte

IL PARMA PUNTA SU MATTEO BRUNORI: LA B PUO' ATTENDERE


Il sogno è realtà. Dopo i 17 gol in C con l'Arezzo, sul 25enne ex attaccante di Petrignano e Villabiagio c'è mezza serie B ma D'Aversa lo vuole con sé. Oggi le visite mediche, da lunedì in ritiro a Prato allo Stelvio con Gervinho, Bruno Alves e Karamoh

Venerdì 5 luglio 2019
di Nicola Agostini

Un consiglio a tutti gli appassionati di Fantacalcio. Tenete da parte un credito alla prossima asta, quando arriverete agli attaccanti, perché potrebbe tornarvi utile. Dal Fantacalcio di Eccellenza a quello di serie A, dagli abbracci ad Enrico Polidori e Michele Quinti sul sintetico di Petrignano, ai duetti con Gervinho e Karamoh. Il passo può essere breve. Più di quello che si può pensare. A patto di chiamarsi Matteo Brunori.
L'ex bomber di Petrignano e Villabiagio, a 25 anni, non vuole più smettere di sognare. Come in un film. 365 giorni da favola. Un anno fa firma sul triennale, con opzione per il quarto, con il Parma, dopo i 23 gol in serie D al Villabiagio. Le 17 reti e la serie B sfiorata con l'Arezzo al primo anno fra i Pro, in prestito dai crociati. Mezza serie B sulle sue tracce negli ultimi due mesi, con Pescara ed Entella disposte a versare cifre monstre per il suo cartelllino, ma il tecnico del Parma Roberto D'Aversa dice no. “Questo resta con noi. Fatemelo portare in ritiro, perché questo qui ha qualità e quando calcia in porta, fa male”.
E da oggi si comincia a fare sul serio. Giornata di visite mediche poi, da lunedì prossimo, fino al 21 luglio, ritiro a Prato allo Stelvio. La grande chance, quella accarezzata fin da bambino quando, con quel pallone, faceva diventare matta mamma Carla. Ed ecco che risuonano le parole di nonno Luigi che nell'estate del 2016, quando Matteo tornò a casa dopo aver lasciato il ritiro del Messina, rinunciando alla C, con il pensiero di trovarsi un lavoro e fare del calcio un hobby, lo aveva invitato a ripensarci: “Tu devi fare il calciatore”.
Facile a dirsi, più difficile a farsi per uno che, dopo aver assaporato le nazionali giovanili e la Lega Pro tra Foligno, Pro Patria e Reggiana, si era ritrovato in Eccellenza, a 21 anni. Capocannoniere con la maglia del Petrignano, il ritiro a Messina e la voglia di mollare tutto.
Poi però il 4 marzo 2017 nonno Luigi decide di continuare a seguire il suo Matteo dagli spalti sopra le nuvole. Prima fila tutte le domeniche, come da sempre, del resto. E da quel gol al Gualdo Casacastalda nella prima domenica dopo la sua scomparsa, bomber Brunori non smette più di segnare. Maggio 2017: la chiamata del Villabiagio in serie D. Maggio 2018: 23 gol all'attivo, capocannoniere del girone. Giugno 2018: firma sul triennale con il Parma.
Il resto è storia recente: i 17 gol all'Arezzo ed ora quel treno che passa e sul quale Matteo è appena salito, con una voglia matta di non scendere più. Dove porterà, per il momento, lo sa solo nonno Luigi.
Ah, un'altra certezza il buon Matteo, ce l'ha. Giugno 2020: matrimonio con la sua Dalila. Del resto, perché sia una vera favola, serve sempre un principe che, intanto, vuole provare a dire la sua fra i re del pallone...

Nella foto Matteo Brunori