TABELLINI E CRONACHE DELLA 23° GIORNATA
ECCELLENZA
ANGELANA-TODI 4-0
ANGELANA (4-4-2): Di Prisco 6; Nofri Onofri 6.5, Fuscagni 6, Taccucci 6, Galassi 6.5 (28'st Guzzoni 6); Catani 7, Dida 6, Baratteri 6.5 (22'st Cecchetti 6), Sisani 6.5; Pica 7 (37'st Baglioni 6.5), Di Giuseppe 7. A disp.: Rossi, Paparelli, Affricani, Dominici. All.: Montecucco 7
TODI (4-4-2): Riommi 5.5; Storti 5.5, Li Gobbi 4.5 (1'st Singh 6), Cavallaro 5.5, Coata 5.5; Liurni 6.5 (15'st Bartolomei 6), Ciucci 5 (1'st Grisanti 5.5), Fabris 6, Guazzaroni 5; Cargiolli 5.5, Tarpani 5.5. A disp.: Lepri, Cerquaglia, Cascianelli, De Lucia. All.: Conti 5.
ARBITRO: D'Incecco di Perugia 6
MARCATORI: 6'pt Pica, 14'pt e 15'st (rig.) Di Giuseppe, 39'st Baglioni.
NOTE: Espulso al 14'st Riommi (T) per condotta gravemente sleale. Ammonito Coata (T). Angoli: 8-4. Rec.: 0'pt, 2'st.
di Daniele Milletti
L'Angelana batte il Todi per 4-0 in una partita mai stata in discussione con i giallorossi padroni del campo per tutta la partita. Un tiro centrale di Nofri al 2' è il prologo al gol in avvio giallorosso: una conclusione dai venti metri di Pica che inganna Riommi con un rimbalzo maligno. L'Angelana conferma la partenza a razzo con un colpo di testa di Baratteri al 9' e con il raddoppio di di Giuseppe al 15', abile a sfruttare una verticalzzazione di Galassi. La reazione del Todi è tutta in un'azione personale di Liurni, che dribbla tre avversari e conclude di poco a lato (23'). L'Angelana continua comunque a mantenere il predominio del match, e sfiora il terzo gol quando Coata anticipa Catani a tre metri dalla porta al 33'. Nel secondo tempo Conti inserisce Singh e Grisanti per Ciucci e Li Gobbi, con Storti portato a centrocampo. Il Todi sfiora la rete al 54' con un colpo di testa di Tarpani che non inquadra la porta da buona posizione. Per il Todi però la risalita diventa impossibile al 58', quando Riommi ferma fallosamente Pica lanciato a rete. Per D'incecco è rigore ed espulsione, e Di Giuseppe realizza dal dischetto. La quarta rete arriva all'84', il giovanissimo Baglioni realizza su assist di Sisani solo 120 secondi dopo aver sostituito Pica.
CANNARA-NARNESE 0-0
CANNARA (4-3-3): Bellucci 6; Gerarchini 6, Radicchi 6, Eramo 6, Bonciarelli 6; Camilletti 5,5 (24'st Perugini sv), Ercolanoni 6, Fattorini 6,5; Anselmi 5, Gammaidoni 5 (11'st Hervè Youmbi 6), Fastellini 6. A disp.: Battistelli, Gigliotti, Moriconi, Ricciolini, Calabretta. All.: Luzi 6.
NARNESE (4-4-2): Mazzucconi 5; Cavalieri 6, Brozzetti 6,5, Angeluzzi 6,5, Tancini 6; Grifoni 5,5 (36'st Bordoni sv) (38'st Lugenti sv), E.Proietti 6, Chiani 6,5, Brunotti 5,5 (10'st Xeka 6); Raggi 5,5, Donati 6. A disp.: Grassi, Bonanni, Manciucca, T.Proietti. All.: Sabatini 6.
ARBITRO: Allegrucci di Perugia 6,5.
NOTE: Al 41'pt espulso Grassi (N) dalla panchina per comportamento non regolamentare. Al 38'st espulsi Mazzucconi (N) e Anselmi (C) per reciproche scorrettezze. Spettatori 150 circa. Ammoniti: Radicchi, Camilletti
(C), E.Proietti (N). Angoli: 3-4. Recupero: pt 2', st 5'.
di Sonia Baldassarri
CANNARA - Un punto ciascuno e alla fine è giusto così. Termina a reti bianche lo scontro salvezza tra Cannara e Narnese, una gara combattuta dal primo all'ultimo minuto, le due squadre si sono affrontate a viso aperto senza paura, anche se per onore di cronaca c'è da dire che sono i padroni di casa a poter recriminare per qualche occasione di troppo gettata alle ortiche. La classifica di entrambe varia di poco, ma al di là del risultato Luzi e Sabatini hanno estrapolato dal match indicazioni e risposte positive. Le formazioni sono determinate, organizzate, hanno la giusta dose di sana cattiveria agonistica per affrontare un finale di stagione tutt'altro che semplice. La lotta per salvare la baracca si preannuncia agguerrita, ma Cannara e Narnese stanno dimostrando di saper combattere con orgoglio, dignità e testardaggine.
Della gara che dire? Partenza sprint, ritmi alti, però di occasioni degne di cronaca non se ne vedono, i portieri se la cavano sbrigando l'ordinaria amministrazione. Bisogna attendere il 33' per il primo vero brivido. Fastellini a tu per tu con Mazzucconi si divora l'impossibile, un gol praticamente fatto, più difficile da sbagliare che da realizzare. La ripresa si apre con il medesimo copione, le squadre creano un'apprezzabile mole di gioco ma non riescono a concretizzare come si deve. Al 19' un'altra chance per il Cannara, batti e ribatti in area, ci prova Fastellini ma un attento Mazzucconi salva tutto. I locali a questo punto ci credono, alzano la voce, schiacciano sull'acceleratore, insistono, Luzi si gioca la carta Hervè Youmbi dentro al posto di uno spento Gammaidoni, ma niente da fare, la palla di entrare non ne vuol sapere. In pieno recupero è proprio il neo entrato servito da Fattorini a sfiorare il gol.
MASSA MARTANA – SAN SISTO 0-0
MASSA MARTANA (4-3-3) Tamburini 6,5; Batini 5,5,(1'st Montecchiani 6), Alabastri 6, Ferretti 6, Arcangeli 6; M. Angeli 6, Ratini 6, Giacchetti 6,5; Lucidi 5,5,(29'st Tavoloni sv), Rocchi 6, Fenici 6,(33'st Manni sv). A disp.: Santini, Valeri, Scassini, Di Anselmo. All.: Turchi 6.
SAN SISTO (4-3-3) De Marco 6; Benda 6, Stella 6, Belfiori 6, Fiorucci 6; Ceccomori 6, Bagnoli 6,5, Tudisco 6; Scopetti 6;(41'st Petrioli sv), Smyrnaios 5,5,(13'st Vincenzini 6), Russo 6. A disp.: Rossi, Toccacieli, Tolis, Palazzoni, Gonnellini. All.: Giacchetti 6.
ARBITRO: Menichetti di Perugia 6.
NOTE: Spettatori 150 circa. Espulsi: 27'st Arcangeli (M), per fallo da dietro. Ammoniti: 21'pt Batini, 28'st Ferretti, 41'st Giacchetti (M). Recupero: pt 1' st 4' Angoli: 7-2 per il Massa Martana.
di Giuseppe Cecconi
MASSA MARTANA – I tre punti sarebbero serviti di più al Massa che al San Sisto ai fini della classifica. Ma sta di fatto che il pareggio a reti inviolate alla fine è il risultato più giusto per entrambe le formazioni. E' andata anche bene ai padroni di casa costretti per venti minuti a giocare in inferiorità numerica, causa l'espulsione di Arcangeli. Poco si è visto nei primi quarantacinque minuti dove il gioco delle due squadre è apparso abbastanza equilibrato con pochissime occasioni da una parte e dall'altra. Solo al 27' si sono resi pericolosi i padroni di casa con un colpo di testa di Marco Angeli che va fuori di un soffio alla sinistra di De Marco. La ripresa si mostra più spumeggiante e si comincia a vedere qualcosa di interessante in zona d'attacco. Il nuovo entrato nelle fila massetane Montecchiani costringe al 56' il portiere ospite alla deviazione in angolo. Al 66' i massetani protestano veemente per un pallone che a loro giudizio a varcato la linea di porta dopo un tiro di Rocchi. L'arbitro non è dello stesso parere e fa proseguire. Di occasioni ne crea anche il San Sisto. Tano che al 68' Ceccomori fallisce il vantaggio non arrivando in tempo all'appuntamento con il pallone a due metri dalla linea di porta. Al 79' Ratini si vede respingere il pallone sulla linea di porta da un difensore ospite. Chiude pericolosamente in avanti la squadra di Giacchetti, che all'89' dopo una verticalizzazione di Russo per Vincenzini, quest'ultimo non indovina l'angolo giusto e il portiere massetano si salva con i piedi. I troppi errori negli ultimi sedici metri danno come risultato uno 0-0 che ci sta tutto e che i diretti interessati al termine prendono come un ottimo punto da mettere in classifica per obiettivi diversi, anche se Giacchetti dice che si deve salvare, malgrado la sua posizione di classifica al momento è quella dei playoff.Paolo Lupattelli
PETRIGNANO – BASTIA 2-1
PETRIGNANO (4-4-2): Scarabattola 6; Torroni 6, Allegrucci 6,5, Cecchini 6,5, Mosconi 6,5; Listini 6,5 (31’ st Nicolai sv), Boila 6,5 (20’ st Famiani 6), Faloia 6, Quinti 6; Polidori 5,5, Brunori 7. A disp.: Faritti, Lombardi, Rosignoli, Bicaj, Cannistrà. All.: Ortolani 6,5.
BASTIA (4-4-2): Braccalenti 6 (37’ st Mattelli sv); Ceccarelli 5,5, Cotroneo 6, Magionami 6, Santini 5,5 (37’ st Lucarelli sv); Battistelli 6,5, Fornetti 6 (9’ st Cirillo 6) Panzolini 6, Marini 5; Stirati 6, Menichini 6. A disp.: Bistoni, Benedetti, Trecchiodi, Lombardi. All.: Borrello 5,5.
ARBITRO: Barozzi di Rovereto 6,5.
MARCATORI: 7’ pt Brunori su rig. (P), 10’pt Boila (P), 47’ pt Battistelli (B).
NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti: Listini, Cecchini, Scarabattola (P), Santini, Braccialetti, Cotroneo (B). Angoli: 6-0 per il Bastia. Recupero: pt 2’, st 3’.
di Paolo Lupattelli
PETRIGNANO D’ASSISI – Tre punti d’oro massiccio quelli ottenuti dal Petrignano nel derby contro il Bastia. Una vittoria che permette agli uomini di Ortolani di allontanare la zona calda della classifica anche grazie alla concatenazione degli altri risultati che non vedono vincere le dirette concorrenti. La partenza lampo di Faloia e compagni (due gol in nei primi dieci minuti) mette subito in ginocchio gli ospiti che provano a risollevarsi trascinati da Battistelli che accorcia le distanze nel finale di primo tempo ma poi non riescono a completare la rimonta nella ripresa. 7’ del primo tempo e Brunori porta subito avanti i suoi dal dischetto per netto atterramento di Polidori travolto da Braccalenti in uscita. Neanche tre giri d’orologio e Listini brucia Santini sulla destra, mette una palla arretrata per l’accorrente Boila che dopo il primo tentativo ribattuto trova il gol con una conclusione potente e precisa. Raddoppio di pregevole fattura prodotto dalla promettente gioventù biancorossa. La reazione del Bastia sta in un colpo di testa di Stirati che però non trova lo specchio da ottima posizione. Il Petrignano sembra poter amministrare il vantaggio ma guai ad abbassare la guardia quando di fronte ci sono giocatori del calibro di Battistelli e Menichini. E infatti nel finale di tempo l’ala ex Angelana chiama con un velo un triangolo al bomber bastiolo che ricambia con un tocco di destro e manda il compagno a tu per tu con Scarabattola, elegantemente superato con un morbido pallonetto per l’1 a 2. Nella ripresa riparte forte il Petrignano con Brunori sugli scudi. Prima fa tutto da solo ma trova pronto Braccalenti, poi per due volte serve Polidori che tuttavia mostra di non essere in giornata fallendo due occasioni non da lui. Così, come nel primo tempo, i padroni di casa non chiudono la sfida così rischiano di rovinare tutto quando al 43’ Menichini spizza sul primo palo una punizione dalla sinistra ma la traiettoria della sfera, superato Scarabattola, incoccia con la traversa. E’ l’ultimo sussulto del derby. Vittoria meritata per il Petrignano che però tra sette giorni sarà impegnato in un altro scontro diretto in quel di Todi mentre il Bastia dovrà cercare i tre punti in casa con la Pontevecchio altrimenti la situazione potrebbe veramente farsi complicata.
TORGIANO-VILLABIAGIO 1-3
TORGIANO: (4-3-3) Cimarelli 5,5; Furiani 6, Silveri 6, Siena 5,5, Santantonio 6; Batini 6 (31’st Albertini 6), Biviglia 6, Ciuchicchi 6; Scappini 5,5 (36’st Pasquini 6), Biscarini 6 (30’st Casagrande 6), Mortaro 6,5. A disp.: Morrone, Naumov, Kra, Marchionni. All.: Armillei 6.
VILLABIAGIO: (4-3-3) Alunni 6; Vergaini 6, Ciurnelli 6,5, Bellucci 6, Politelli 6 (19’st Marchesini 6); Sorci 6, Giuliacci 6,5, Pignattini 6,5; Iachettini 6,5 (13’st Bulla 6), Tomassini 7, Bura 7 (19’st Roscini 6). A disp.: Farinelli, Costantini, Pettinacci, Belli. All.: Guastalvino 6,5.
ARBITRO: Reali di Foligno (Marchionni e Serani) 5,5.
MARCATORI: 46’st Mortaro (T), 26’pt Giuliacci, 45’st Bura, 8’st Tomassini (V).
NOTE: Spettatori: 100 circa. Ammoniti: Siena, Batini, Mortaro (T), Politelli, Pignattini, Bellucci, Giuliacci (V). Angoli: 6-5. Recupero: pt 1’, st 5’.
di Fabio Massoli
TORGIANO- Importante blitz esterno per il Villabiagio, che batte il Torgiano e rosicchia un paio di punticini sulla Subasio, riducendo a 4 i punti di distacco: al “Fausto Braca” finisce 1 a 3. Match ricco di emozioni fin da subito, tanto che al minuto 11 Iachettini, sulla respinta di Cimarelli uscito fuori dai pali, ci prova al volo con la sfera che però si perde alta non di molto sopra la traversa. Il gol non tarda però ad arrivare e al 26’ Giuliacci raccoglie di testa il corner dalla destra di Tomassini e batte l’estremo difensore di casa per il vantaggio ospite. Sul finire di primo tempo si rende pericoloso anche il Torgiano: Ciuchicci si libera della marcatura con un bel gioco di gambe e prova la gran botta dal limite, con Alunni che riesce con la punta delle dita a deviare in corner. L’intervento del portiere ospite risulta subito doppiamente decisivo, perché pochi istanti dopo, al 46’, su ribaltamento di fronte Bura si invola sulla sinistre ed, entrato in area, batte con freddezza Cimarelli. Il match si chiude di fatto ad inizio ripresa, quando al 53’ Tomassini raccoglie un traversone dalla destra e con una traiettoria perfetta beffa l’estremo difensore locale. Il Torgiano, seppur sotto di tre reti, non si abbatte mostrando tutto il suo orgoglio ed infatti al 37’ è Casagrande ad andare vicino al gol della bandiera, ma il suo tentativo da fuori non è fortunato e va a stamparsi sulla traversa ad Alunni battuto. L’abnegazione dei padroni di casa viene comunque ripagata al 1’ di recupero, quando Pasquini appoggia per Mortaro che di potenza scarica in rete per l’1-3 finale, con tutta la rabbia per un risultato che inguaia ancor di più il Torgiano e che invece permette al Villabiagio di continuare a sperare per il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff.
TRASIMENO-PONTEVECCHIO 2-0
TRASIMENO (4-3-1-2): Armellini 6.5, Pucci 6.5, Licenji 6, M. Giorgini 7, Carini 6.5 (36' st Likaj 7), N. Giorgini 6.5, Vinciarelli 6.5, Baldoni 7 (19' st Giardino 6.5), Sacco 7,5; Biscaro Parrini 7 , Miccio 6.5 (31' st De Santis 6). (A disposizione: Alunni, Paoloni, Barulli, Tepshi) All. Cagiola 7.5
PONTEVECCHIO (3-5-2): Palanca 6, Morbidini 6, Silvestri 6 (11' st Bellucci 6.5), Arcioni 5, Pencelli 6, Scappini 6 (36' st Cicchi sv), Omohonria 6, Ceccarelli 6, Ciurnelli 6 (20' st Fratini 6), Sisani 6, Morucci 5.5. (A disposizione: Guerra, Corbucci, Pepe, Pettirossi) All. Mattoni 6
ARBITRO: Moretti di Città Di Castello 7.5 (Di Biagio e Baroni di Foligno)
MARCATORI: 39' pt e 46' st Sacco
NOTE: Angoli 3-4, Recupero 1' pt, 5' st. Ammoniti Licenji (T) e De Santis (T). Circa 200 spettatori.
TRESTINA-SUBASIO 0-0
TRESTINA (4-3-3): N. Ceccagnoli 7; Mariani 6, Iozzia 6, Matarazzi 6, Santinelli 6; Vinagli 6.5, Morvidoni 6,5, Antonelli 6; Duranti 6 (27' st Cignarini 6), Mancini 6 (32' st Passeri sv), Salis 6,5. A disp.: Piccini, Monsignori, Grandelli, Mencagli, Merlini. All.: Guazzolini 6.5.
SUBASIO (4-3-1-2): Rossi 6.5; Comparozzi 6, Cenerini 6.5, Petterini 6,5, Bolletta 6; Orecchiuto 6, Bernicchi 6, Gramaccia 6,5; Bevilacqua 6; Isotti 6 (43' st Ameti sv), Porricelli 6. A disp.: Fasci, Bellomo, Fagotti, Kakaci, Fanini, Martino. All.: Cocciari 6.5.
ARBITRO: Gioviani di Termoli 6.
NOTE: Spettatori: 500 circa di cui un centinaio da Rivotorto. Ammoniti: N. Ceccagnoli, Mariani, Antonelli, Vinagli, Passeri (T), Bernicchi, Orecchiuto (S). Angoli: 4-5. Recupero: pt 0', st 3'.
di Nicola Agostini
TRESTINA - L'esultanza di Tommaso Guazzolini al triplice fischio di Giovani di Termoli, che sancisce lo 0-0 fra Trestina e Subasio, vale più di mille parole. Il Trestina porta a casa un punto che vale oro perché permette alla capolista di restare a più 5 sulla Subasio a 7 giornate dalla fine. Un big match da applausi dentro e fuori dal campo. Battaglia agonistica per 90 minuti poi, a fine gara, animi distesi da entrambe le parti, nonostante l'importanza della posta in palio. Una lezione di sport che arriva dal Casini anche prima del fischio di inizio quando la tifoseria di casa dà vita ad una splendida coreografia alla quale fa da contraltare la cornice di tifosi, un centinaio circa, arrivati da Rivotorto. In campo poi di occasioni da rete se ne vedono poche, come era anche logico attendersi. Il Trestina, senza Alessio Ceccagnoli e Palazzoli squalificati, non concede metri ad una Subasio al completo che prova sì a fare la partita ma senza trovare varchi.
Il primo vero tiro in porta della gara arriva così al 75' con Isotti che impegna Nicola Ceccagnoli nella prima parata di giornata. Due minuti e Bevilacqua, dopo una sponda di testa di Porricelli, calcia troppo debolmente gettando alle ortiche la palla del vantaggio. Quando poi Porricelli, all'82', prova a fare tutto da solo, c'è Nicola Ceccagnoli ad uscire prima all'altezza del dischetto del rigore e salvare coi pugni poi. Nel finale Cocciari gioca anche la carta Ameti rispondendo a Guazzolini che aveva inserito Cignarini per Duranti, alzando Antonelli, e Passeri per Mancini. L'ultimo sussulto è ancora della Subasio con Orecchiuto dalla distanza in pieno recupero ma Nicola Ceccagnoli c'è e il Trestina può arrivare alla sosta a più 5 sulla Subasio e a più 9 sul Villabiagio.
VENTINELLA-CASTEL DEL PIANO 1-1
VENTINELLA (4-3-3): Zucconi 6,5; Bagnetti 6,5, Fiorucci 6,5, Urbani 6, Simboli 5 (10' st Cherbassi 5,5); Gazzani 6,5 (31' st Ragni s.v.), Pinazza 6, Nikolla 6; Ciccone 5,5, Minelli 7, Lepri 6,5 (39' st Biagiotti s.v.). A disp.: Lenzi, Burzigotti, Vagnetti, De Luca. All.: Farsi 6.
CASTEL DEL PIANO (4-4-2): Marianeschi 6,5; Ndingue 6, Tempesta 6,5, Marri G. 6,5, Bianchi 6 (28' st Mattia 6); Merkaj 6,5, Merkous 5,5, Cerbini 6 (39' st Paradisi s.v.), Malocaj 5,5; Manuali 6,5 (30' st Spaccini s.v.), Rocchi 6. A disp.: Magrini, Bertolini, Bocciarelli, Marri F.. All.: Ciucarelli 6.
ARBITRO: Batini di Foligno 6,5.
MARCATORI: 4' pt Lepri (V), 38' pt Manuali (C).
NOTE: 80 spettatori circa; Amm.: Urbani (V), Bianchi (C); Angoli:1-2; Rec.: pt 1', st 3'.
di Federico Tanci
SOCCORSO DI MAGIONE – Finisce tra qualche fischio e molti borbottii dalle tribune, finisce con un punto a testa, finisce 1-1 tra Ventinella e Castel del Piano.
Dare quest'immagine come istantanea della partita sarebbe però ingiusto, al netto di un'ultima mezz'ora giocata sottotono – gli ultimi dieci minuti proprio rinunciatari, per diverse ragioni – c'è un'ora di gioco intensissima, su un campo a dir poco insidioso a causa delle pozze di fango sparse qua e là, in cui l'impegno si è visto eccome. Per il Ventinella del resto questa partita si andava ad infilare in mezzo al doppio impegno di coppa contro il Fabriano Cerreto e preservare uomini (De Luca tenuto a riposo, Regnicoli e Battaglini squalificati, Lancetti febbricitante) ed energie è sembrato comprensibilmente prioritario per Farsi, mentre per Ciucarelli si è trattato più probabilmente di un ricorso alla prudenza figlio dell'andamento della partita. Il Castel del Piano si era infatti trovato a dover inseguire gli avversari già dopo 4 minuti, goal di Lepri a porta sguarnita dopo che Minelli aveva cavalcato tutta la prateria avversaria in contropiede, ed aveva rischiato di capitolare già alla mezz'ora con un'altra ripartenza dei padroni di casa che avevano trovato terreno fertilissimo per le proprie scorribande, Nikolla però sbagliava malamente davanti a Marianeschi. In mezzo tanto possesso palla ed un sostanziale dominio territoriale che però non riusciva a scalfire la densa ed attenta difesa del Ventinella che infatti il goal del pareggio lo regala con un proprio errore, in particolare con un retropassaggio di testa di Urbani che si inchioda nel fango anziché rimbalzare e finire tra le braccia di Zucconi, manna dal cielo per Manuali che si lancia anima e corpo sul pallone e lo spedisce in rete (38').
Nella ripresa la musica non cambia più di tanto, due mezze occasioni per gli ospiti ed una per i locali nel giro di 6 minuti, tutte nate sfruttando errori avversari, e squadre corte almeno fino al quarto d'ora, dopodiché l'antifona comincia ad essere compresa nettamente da tecnici e giocatori che mano a mano tirano i remi in barca fino al triplice fischio.
PROMOZIONE A
FONTANELLE BRANCA – LAMA 3-1
FONTANELLE BRANCA (4-2-3-1): Tasso 6; Baldinelli 7, Paradisi 6,5, Francioni 7, Gaggiotti A. 6; Gnagni 7, Panetta 6; Marchi S. 7,5, Pierotti 7, Montanari 6 (45’ pt Gambini 6,5); Martini 8. A disp.: Lapazio, Pappafava, Vagnarelli, Benedetti, Passeri, Gaggiotti M. All.: Lisarelli 7,5.
LAMA (4-3-3): Mancini 6,5; Simoni 6, Bartolini M. 5,5, Schiattelli 7, Volpi 5; Mambrini 6,5 (23’ st Capacci 6), Rampacci 6 (48’ st Cappellacci sv), Nesci 5,5; Ceppodomo 6 (30’ st Podrini 5,5), Bartolucci 6,5, Bartolini S. 6,5, A disp.: Becci, Benni, Martinelli, Cantamessa. All.: Del Bene 6.
ARBITRO: Ferranti di Perugia 5.
MARCATORI: 30’ pt Marchi S. (FB), 11’ st Bartolucci (L), 41’ st Francioni (FB), 52’ st Martini (FB).
NOTE: Spettatori 500 circa (paganti 360, omaggi e accrediti 140 circa). Espulso: 50’ st Volpi (L) per gioco scorretto. Ammoniti: Rampacci (L), Francioni (FB), Schiattelli (L). Angoli: 5-4 per il Fontanelle Branca. Recupero: pt 3’, st 7’.
di Roberto Barbacci
Ogni favola che si rispetti porta con sé un lieto fine. E il Fontanelle Branca sembra aver gettato le basi per quella che si preannuncia essere la più bella tra le storie che il calcio regionale ha saputo raccontare nella stagione corrente. Perché se anche il Lama s’è arreso di fronte alla solidità e alla straordinaria forza di volontà del gruppo di Lisarelli, pensare che qualcuno o qualcosa possa porre un freno alla scalata verso l’Eccellenza della società biancoblù è esercizio piuttosto ardito. Il 3-1 del “Santa Barbara”, eredità di 100’ (al netto dei recuperi) di straordinaria intensità e qualità, rischia di rivelarsi ben più di una pietra miliare nell’economia della lotta al vertice. Partita bella e senza sosta, unanimemente considerata di categoria superiore in virtù anche dei 500 spettatori accorsi per l’occasione. Per Lisarelli invero non era cominciata sotto una buona stella: out Ghirelli e Cacciamani, out all’ultimo pure Carubini, con la batteria dei fuoriquota falcidiata (due titolari su tre indisponibili). Tocca a Pierotti e Tasso tra i pali, col rientrante Marchi che saprà prendersi la scena, ma per motivi di spazio resta fuori capitan Passeri, oltre a Marco Gaggiotti. Rientra però Martini, e la difesa del Lama maledirà il suo recupero lampo. Del Bene ha la rosa al completo e uno Stefano Bartolini in gran spolvero: sulla sinistra è un moto perpetuo e crea più di un grattacapo alla difesa di casa, con Tasso che in avvio si oppone due volte ai suoi tentativi. Ci prova anche Mambrini (la mira non lo assiste) e pure Rampacci, col baby portierino brancaiolo pronto alla risposta.
I primi 25’ il Lama li gioca tutti nella metà campo avversaria, mostrandosi arrembante e decisa a rompere subito gli equilibri. La capolista tiene botta e col passare dei minuti guadagna campo, con Baldinelli (eccezionalmente schierato a destra per il forfait di Carubini) che prende coraggio innescando lo sgusciante Pierotti, moto perpetuo alle spalle di Martini, anticipato all’ultimo dall’uscita di Mancini. Il portiere bianconero però non può nulla alla mezzora sullo “scaldabagno” che Marchi gli fa recapitare da 30 metri, con la palla che prende un effetto beffardo cambiando direzione all’ultimo. Applausi a scena aperta e partita stravolta, anche perché gli ospiti dimostrano di accusare il colpo.
E in avvio di ripresa il Fontanelle avrebbe subito due palloni per chiudere i giochi, entrambi con Martini che si allarga sulla sinistra ma conclude una prima volta a lato e una seconda cercando il palo lontano, con Mancini plastico nella risposta. Il Lama non è più il carro armato di inizio gara, ma all’11’ trova il pari grazie a Bartolucci, puntuale a superare Tasso con una morbida palombella sul traversone dalla destra di Ceppodomo. La gara sembra prendere un’altra direzione, con Volpi che spreca una punizione da posizione favorevole. Lisarelli non può nemmeno fare cambi, perché Montanari è già uscito (distorsione alla caviglia) lasciando il posto a Gambini, mentre Tasso accusa fastidi al polpaccio e tiene in ansia la panchina (essendo fuoriquota, per far posto a Lapazio obbligherebbe il tecnico a giocarsi pure l’ultima sostituzione). A rianimare la capolista ci pensa uno scatenato Martini, che prima viene chiuso da Mancini in uscita, poi si costruisce da solo una clamorosa palla gol servendo la sfera a Pierotti, sul quale il portiere ospite s’immola salvando alla disperata. Il Lama fatica ma al 29’ protesta per un intervento al limite di Gaggiotti ai danni di Bartolini, lanciato a rete, sul quale Ferranti lascia correre. Potrebbero anche accontentarsi i brancaioli, ma non ci pensano minimamente e nel finale, dopo un miracoloso tackle di Schiattelli sulla conclusione a colpo sicuro di Martini, trovano il nuovo vantaggio grazie all’incornata di Francioni sulla punizione scodellata da Gaggiotti. Il maxi recupero è convulso e pieno di spezzettature, con Volpi che paga per tutti beccandosi un rosso diretto per aver allargato il braccio in un duello con Pierotti (decisione oggettivamente eccessiva). Sulla punizione che ne consegue, Gnagni serve Martini che porta a spasso Simoni prima di scaraventare una bordata all’incrocio che vale il 3-1 finale. Punizione forse eccessiva per il Lama, ma che rende merito al coraggio e alla voglia di vincere mostrata dai brancaioli. Per i quali il cielo è davvero sempre più blù.
PIEVESE-CASA DEL DIAVOLO 1-0
PIEVESE: Curti 6, Parretti 6, Ciccone 6, Giuliacci 6,5, Canuti 6,5, Ceccarelli 6, Vitali 6,5, Saravalle 5,5 (22' st Metolli 5,5), Graziani 7, Cacciamano 6 (32' st Cappuccini s.v.), Muccifori 5,5 (36' st Piergiovanni s.v.). A disp.: Villani, Bonomini, Fanone, Guidantoni. All.: Abenante 7
CASA DEL DIAVOLO: Simoncelli 6,5, Barlozzi 5, Gaggiotti 5,5, Paciola 5,5, Carnevali 6, Emidi 5,5 (30' st Bianchi 6), Fiorucci 4,5 (15' st Rondini 6), Verzini 5 (30' st Maccioli 5,5), Bragetti 5, Fi. Torzoni 5, Balliet 5. A disp.: Agostinelli, Cetra, Tiny, Daleba. All.: Bazzurri 5,5
ARBITRO: Pinti di Perugia 5
MARCATORE: 24' pt Graziani
NOTE: Espulsi: al 39' pt Fi. Torzoni (CDD) per comportamento non regolamentare e al 40' st Barlozzi (CDD) per somma di ammonizioni. Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Piergiovanni (P), Verzini, Barlozzi, Gaggiotti (CDD). Recupero: pt 1', st 4'.
di Andrea Carosi
CITTA' DELLA PIEVE – Si ferma a sette la striscia di risultati utili consecutivi del Casa del Diavolo che esce con le ossa rotte dalla sfida in casa della Pievese. Un ko pesante non solo in ottica classifica, ma anche per quanto riguarda la situazione disciplinare in vista delle successive partite. I rossoblu infatti hanno subito il sorpasso in graduatoria (proprio da parte della Pievese) e hanno chiuso la sfida odierna addirittura in nove con le espulsioni di Filippo Torzoni e Barlozzi. La Pievese con una prova discreta, con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato. I bianco azzurri infatti a parte una iniziativa ospite in avvio, hanno rischiato poco o nulla fallendo un paio di situazioni invitanti per arrotondare il risultato. A parziale scusante per i rossoblu ci sono le assenze pesanti per influenza di Bambini e Fabio Torzoni alle quale si aggiungono quelle di Migni per squalifica e Palomba per infortunio. Inoltre un acciaccato Agostinelli è costretto alla panchina. Partita che in avvio vede gli ospiti subito pericolosi. Sponda di Balliet per il destro in corsa di Bragetti che cestina l'occasione calciando debole tra le mani di Curti. Locali pericolosi al 13' ma il diagonale di Cacciamano esce di poco sul fondo. La truppa di Abenante riesce al minuto 24 a sbloccare la contesa. Graziani in sospetta posizione di fuorigioco scaglia un diagonale di rara bellezza che non lascia scampo a Simoncelli. Locali che sfiorano il bis al 38' con Cacciamano che chiama Simoncelli al difficile intervento. Nel secondo tempo ritmi più blandi con la Pievese pericolosa in avvio con Vitali che ci prova su calcio da fermo con Simoncelli che si rifugia in calcio d'angolo. Il cronometro scorre senza alcun sussulto, con il Diavolo che non ha la forza per tentare di ristabilire la parità. Alla fine a festeggiare è soltanto la Pievese.
PROMOZIONE B
AMERINA – ORVIETANA 1-1
AMERINA: Cunzi 6, Bertoldi 6.5, Scoccione 6, Coppini 5.5, Cardinali 6, Tini Brunozzi 5.5, Trenta 6.5 (28'st Miliacca sv), Sacconi 5.5, Leonardi 5, P. Gatti 5 (45'st Soli sv), Colangelo 6.5 (35'st Bordacchini sv). A disp.: Grisci, G. Gatti, Scaia, Marino. All.: Nicolai 6.5.
ORVIETANA: Perquoti 6, Frellicca 6, Guida 6, Gimelli 6.5, Pallottino 6.5, Monesi 5 (36'st Mollichella sv), De Francesco 5, Tonelli 5.5 (20'st Cochi 6.5), Carpinelli 4.5, De Michele 6, Curri 5 (24'st Ceccarini 6). A disp.: Fagiolo, Di Girolamo, Ammendola, Vergari. All.: Nardecchia 5.
ARBITRO: Anselmi di Perugia 5.
MARCATORI: 2'st Guida autogol (A), 31'st Cochi (O).
NOTE: espulso dalla panchina Marino (A) al 33'st. Ammoniti: Trenta, Leonardi e Gatti (A), Frellicca, Gimelli e Monesi (O). Angoli: 3-2 per l'Amerina. Recupero pt: 0'; st: 5'.
di Marco Gobbino
Rallenta ancora l'Orvietana che si ritrova in un pomeriggio in cui va tutto storto. Prima deve fare a meno di Bagnato per un risentimento muscolare, quindi arriva la giornata no per il reparto avanzato che non riesce mai a toccare un pallone per 50 minuti. Ci si mette poi anche un autogol clamoroso a complicare tutto. Di fronte un'Amerina che viaggia veloce verso la salvezza, tosta e arcigna in difesa, sebbene sull'episodio del pareggio ci sia stata una dormita colossale. Orvietana completamente imbrigliata nel primo tempo, imprecisa e con poche idee, padroni di casa più tenaci e battaglieri, precisi nei passaggi ma mai pericolosi. Ci vuole l'episodio ad inizio ripresa per animare il match. Buona progressione di Colangelo che crossa palla a centro area, Leonardi è superato dalla sfera, l'azione sembra sfumare, ma Guida nel tentativo di spazzare via cicca clamorosamente il pallone che finisce all'indietro e si insacca nella propria porta. L'Orvietana riesce a scuotersi e proprio Guida, quasi a volersi far perdonare, pennella una palla perfetta per De Francesco in area. Ma il colpo di testa del bomber è debole, troppo facile per Cunzi. Nardecchia aspetta la seconda metà della ripresa per effettuare i cambi: dentro Cochi e Ceccarini per Tonelli e Curri. E proprio i neo entrati collezionano l'azione che porta al pareggio: Ceccarini serve Cochi in area che prova la conclusione al volo di tacco, il portiere para, ma sulla ribattuta per Cochi segnare è un gioco da ragazzi. L'Orvietana ora prova a ribaltare il risultato, l'Amerina cala fisicamente e i biancorossi pressano, ma là davanti non prendono mai un pallone, solo De Michele nel recupero prova la conclusione da fuori che termina di poco alta. La vetta si allontana, ma ora per i biancorossi è tempo di pensare alla finale di Coppa.
NESTOR-BEVAGNA 1-1
NESTOR: Marinacci 6,5, Moriconi 6,5, Sava 5,5, Ciurnelli 6, Trotta 6,5, Ricciarelli 6,5, Tordo 5,5, Banelli 6 (26' st Innocenzi 6), Baldacci 6,5, Boutiznar 5,5 (18' st Agoumi 6), Rossi 6 (34' st Trequattrini sv). A disp.: Cozzi, Sagrazzini, Pacalau, Pierassa. All.: Roscini 6
BEVAGNA: N. Lolli 5, Spigarelli 6 (37' st Angelantoni sv), K. Lolli 6, Trollini 6,5, Bensi 5,5, Finauro 6, Fedeli 6, Kalah 5,5 (1' st Armadoro 6), Brunelli 7, Memaj 6, Bertini 6 (21' st Bagatti 6). A disp.: D. Cagnazzo, F. Cagnazzo, Hajdari. All.: Bordini 6
ARBITRO: Amadei di Terni 6
MARCATORI: 35' st Moriconi (N), 49' st Brunelli (B)
NOTE: espulso al 36' st dalla panchina Cozzi (N) per proteste. Ammoniti Sava, Tordo (N), Bensi, Bertini, Trollini, K. Lolli (B). Spettatori: 100 circa. Angoli: 5-5. Recuperi: 2' pt, 5' st.
di Emanuele Luna
MARSCIANO - Punti pesanti in chiave-salvezza in palio al "Checcarini" tra Nestor e Bevagna; ne è uscito fuori un pareggio rocambolesco (1-1), al termine di una gara sorniona per 80 minuti, poi accesasi improvvisamente nel finale. Padroni di casa senza lo squalificato Luca Trequattrini mentre sono addirittura 4 gli appiedati dal Giudice Sportivo nel Bevagna (Gramaccioni, Taccucci, Mengana e Ceccarani). La Nestor prova subito a spingere sull'acceleratore e dopo appena due giri di lancetta Banelli fa venire i brividi a Lolli, quando il suo calcio di punizione, deviato da un difensore gialloblù, si perde di un soffio a lato. Scampato il pericolo, il Bevagna prova a riorganizzarsi, ma la difesa marscianese regge bene l'urto degli ospiti, con Marinacci chiamato all'intervento solo al 16' (uscita bassa) e al 38' (smanacciata su rimessa laterale lunga). Nel mezzo, la curiosa ammonizione a Sava, costretto ad uscire per un profondo taglio alla testa, poi sanzionato per essere rientrato in campo con la maglia indossata al contrario e senza l'autorizzazione dell'arbitro. Nella ripresa la gara continua sui ritmi (bassi) del primo tempo, ma nei minuti finali succede di tutto: al 28' Ricciarelli è provvidenziale nel chiudere lo specchio a Memaj, scattato sul filo del fuorigioco; al 35' la Nestor passa con un cross di Moriconi che sorprende incredibilmente Lolli, con la palla che si infila lemme lemme all'incrocio. Sembra fatta per la banda di Roscini, che sfiora ripetutamente anche il raddoppio (l'occasione più clamorosa è un sinistro di Baldacci al 44' che coglie prima un palo poi l'altro, con la palla che però non varca la linea di porta); la beffa, per la Nestor, arriva proprio all'ultimo tuffo, quando una girata perfetta di Brunelli regala al Bevagna la rete del definitivo 1-1.
Nella foto Giulio Chiani della Narnese contrastato nella sfida contro il Cannara