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Il ds del Sansepolcro tiene alta la soglia dell’attenzione in vista del rush finale. “Pietralunghese e Agape venderanno cara le pelle. E Angelana e Cannara non mollano. Servirà il miglior Sansepolcro negli ultimi 180’”

Sabato 19 aprile 2025
di Nicola Agostini

“Siamo a metà dell’opera? Io direi che è ancora tutto da fare. Tre punti di vantaggio a due giornate dalla fine sono un buon margine ma guai ad abbassare la soglia dell’attenzione”. Il Sansepolcro vede da vicino il traguardo ma il ds Emanuele Monni non vuole cali di concentrazione.
“Alla ripresa ospiteremo la Pietralunghese, squadra tra le migliori della categoria che vuole entrare nei playoff. All’ultima di campionato andremo ad Umbertide contro un’Agape a caccia di punti salvezza. Non abbiamo certo un calendario agevole e, a questo punto della stagione di partite agevoli non ce ne sono. E dietro Angelana e Cannara non molleranno un centimetro. Anche il Cannara può rientrare nella corsa al primato, guardando anche il calendario”.
Un Cannara che all’ultima di campionato sfiderà il Città di Castello con l’incognita legata alla possibilità che i tifernati scendano o meno in campo. Per il Sansepolcro c’è poi un’altra chance per salire in serie D. La vittoria del campionato da parte di Rovato e Giulianova, circostanza però che sarà impossibile da decifrare fino al 4 maggio, ultima giornata dei campionati di Eccellenza in Lombardia, in Abruzzo e in Umbria.
“Il rammarico – continua Monni – è legato al fatto che avevamo ribaltato il ko dell’andata e con il regolamento valido fino alla scorsa stagione adesso saremmo già in serie D e penseremmo alla finale di Teramo del 10 maggio. Resta l’orgoglio di essere fra le prime 4 squadre d’Italia. Ma ora pensiamo solo al campionato e a gestire al meglio questa sosta pasquale”.