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100 VOLTE DARIO COLOMBI

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Il gol firmato dall’attaccante dell’Atletico Bmg, da ex, domenica scorsa contro l’Ellera, è il numero 100 in carriera per il funambolo livornese. “Devo dire grazie al Ciuca, mi ha fatto sentire Inzaghi. Il più bello contro la Massese. E con la Bmg vedrete

Giovedì 24 ottobre 2024
di Nicola Agostini

Probabilmente il più facile di questi 100. Sta di fatto che il tocco vincente da due passi, sull’assist di Proietti, è stato il gol numero 100 nei campionati di serie D ed Eccellenza per Dario Colombi. Il più classico dei gol dell’ex messo a segno dal puntero dell’Atletico Bmg domenica scorsa ad Ellera. 1-1 e Bmg a 6 punti dal Sansepolcro capolista dell’Eccellenza. “Cosa sono 6 punti dopo 7 giornate? Ogni discorso per il vertice è aperto e nella lotta per le prime posizioni ci siamo anche noi”.
Già, soprattutto se Colombi continua a segnare con regolarità. 4 reti in 7 partite e secondo posto in quella classifica marcatori vinta due volte in Umbria, da centrocampista con la Subasio di Bonura, da attaccante con l’Ellera targata Ciucarelli. “Devo dire grazie soprattutto al Ciuca – sottolinea Colombi – se ho toccato quota 100 gol. Da quando è arrivato lui a Ellera, tre anni fa esatti, mi ha messo davanti e da lì non mi ha più spostato nessuno”.
Esperimento che aveva funzionato in quell’Ellera-Angelana, con Colombi subito a segno dopo mezzora. I numeri poi sono rimasti dalla parte del buon Dario che anche nell'anno solare 2023 ha firmato 18 reti.
“Il rimpianto più grande di quest’avvio di stagione, invece, è legato al rigore sbagliato contro il Bastia. Sono stato proprio un somaro. Sul dischetto, lì a Massa Martana, si scivola sempre se il campo è un po’ bagnato. Avevo paura di scivolare e, invece di incrociarlo, alla fine, l’ho aperto. In quei casi invece si calcia forte e centrale. Somaro di un Dario”.
La voglia di migliorare sempre, il motore che muove uno dei giocatori più duttili che abbia calcato i palcoscenici umbri. 
"Il più bello di questi 100? La punizione alla Massese, con la maglia del Cannara. La distanza era tanta e sono riuscito a metterla all'incrocio". Era il gennaio 2019. La costante per lui resta sempre la stessa: segnare. Gran fisico, micidiale di testa, e con una tecnica sopraffina. “Nel settore giovanile del Livorno ho sempre fatto la mezzala, poi a Foiano e Ghivizzano il trequartista, con Bonura alla Subasio il regista, con Farsi prima la mezzala a Cannara, adesso l’attaccante alla Bmg. A centrocampo tocco più palloni e sto nel vivo del gioco, da trequartista posso fare qualche assist in più, sognando di fare il Totti della situazione, e da attaccante, quando la butto dentro, mi sento molto Inzaghi, l’idolo di ogni milanista come me”.
Prossimo obiettivo allora 156 gol come Inzaghi in serie A? “Vai, accendiamola. Poi però lui ne ha fatti altrettanti nelle varie coppe. E non è che fossero coppette...”.
Chiamatelo pure super Pippo Colombi...

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