Giovedì 26 settembre 2024
di Nicola Agostini
Athletic. Come Bilbao, ma anche come Bastia. Nel segno di un gemellaggio che va avanti dal 2012, anno della fondazione del club bastiolo proprio sulle orme della squadra basca che giovedì sera ha affrontato la Roma in Europa League. E, guarda un po’ sugli spalti dell’Olimpico, a tifare Bilbao c’erano i ragazzi dell’Athletic Bastia con tanto di maglia indosso.
“Abbiamo seguito anche la trasferta di Marsiglia – fa sapere il presidente Giancarlo Natalini - e quella con il Sassuolo. Siamo andati a Bilbao due volte, per festeggiare la vittoria dei campionati, e adesso contiamo di tornarci una terza volta”.
Sì perché passano gli anni ma la società bastiola, che nel prossimo turno sfiderà il Costano per la quarta giornata del girone C di Prima categoria, continua ad ispirarsi ai Rojiblancos sul fatto che possono essere tesserati solo giocatori bastioli. Poi ci sono altre regole inderogabili: nessuno prende rimborsi e devono essere effettuati tutti i cambi. “Queste sono e restano le nostre peculiarità”. Poi però, a fine anno, c’è anche un viaggio offerto dalla società. Lo scorso maggio vacanza in Sardegna, quest’anno? “Vedremo – sorride Natalini – anche in base a come andrà il campionato”.
Intanto i ragazzi si sono goduti la trasferta di Europa League. Partenza in pullman da Bastia e arrivo al Parco dei Principi di Roma dove, ad attendere la colonia bastiola c’era il presidente Jon Uriarte in persona. Poi tutti all’Olimpico, foto di rito e cori in mezzo ai tifosi baschi e, a mezzanotte in punto, la ripartenza direzione Bastia.
Una domanda però è d’obbligo: perché tutti con la maglia dell’Athletic Bilbao tranne mister Battistelli? “Perché lui – precisa il presidente – fa il fichetto ma per una cosa come questa può rischiare la panchina…”.
Ed ecco che la testa è già al prossimo impegno, il derby con il Costano che, mai come stavolta, somiglia a un Athletic Bilbao-Real Sociedad.
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