Domenica 22 settembre 2024
di Nicola Agostini
200 volte Riccardo Vestrelli. E stavolta la tripla cifra sta ad indicare il numero di presenze collezionate dall’attuale capitano della Nestor, in prima squadra, con il club marscianese. Una gran bella soddisfazione per il centrocampista classe ‘96, cresciuto a pane e Nestor. Sempre in biancazzurro, fin da piccolo, tranne una breve parentesi, durata appena sei mesi, all’inizio della stagione 2019-2020 al Montecastello Vibio.
“La Nestor è veramente la mia seconda casa e ringrazio la società per la targa. Mi ha fatto veramente piacere. Ringrazio Alvaro Angeleri perché so che è lui che si è messo a fare i conti”.
Di acqua, anzi, di partite ne sono passate dall’esordio in Eccellenza con Alessandro Anelli in panchina. “E ci tengo a ringraziare il mister per il bel messaggio che mi ha mandato”. Sempre l’ultimo a mollare, ordinaria amministrazione per uno che ha sempre ammirato “i vari Panzolini, Ciani, Arcioni”.
La testa però è già al prossimo impegno, domenica a Foligno. “Sarà dura ma lo sappiamo bene. Che obiettivo ci siamo posti? Nessuno. Questo è un gran bel gruppo, fatto di bravi ragazzi. Ci siamo integrati subito nonostante fossero arrivati tanti giocatori nuovi e in questo è stato bravo anche mister Taccucci”.
Ma le 200 presenze esigono un rinfresco... "Prima tocca al direttore (Lorenzo Ceccarelli, ndr). Io poi ho promesso che faccio un rinfresco al prossimo gol. Considerando che ne ho fatti 3 in carriera…”. L’ultimo però, lo scorso 10 dicembre contro l’Olympia Thyrus, da cineteca. “Pochi ma buoni, mettiamola così. Eurogol e 200 presenze scatta la cena? Se è un gol che vale tre punti, l’accendiamo…”.
Nella foto, da sinistra, il presidente Danilo Rosati, Riccardo Vestrelli e il dirigente Adriano Volpini