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Riceviamo e pubblichiamo la nota con cui il capitano Luca Ciurnelli saluta la Nestor dopo 12 anni di prima squadra. "Ho sempre pensato al calcio come una passione, una parentesi rispetto a tutto il resto, ma so che avrò sempre questi colori addosso”

Domenica 9 giugno 2024

Riceviamo e pubblichiamo la nota con cui il capitano Luca Ciurnelli saluta la Nestor.
“Dopo 12 anni di prima squadra e 22 totali, praticamente una vita, ringraziarvi è il minimo che possa fare. Dispiace moltissimo salutarvi dopo una stagione negativa, ma sono sicuro che la nestor saprà ricostruire, riprogrammare e crescere come sempre è stato fatto e come la storia ha sempre detto... Ho dato tutto quello che avevo giocando sempre per la maglia, lottando su ogni singolo pallone, in ogni singolo momento...
Se mi guardo indietro non posso che pensare a cose fantastiche come l'esordio a 16 anni, le salvezze miracolose, la vittoria di campionato e coppa grazie a un gruppo straordinario...la grande stagione in eccellenza che solo il covid ha potuto fermare...e lo spareggio di Castiglione che mi ha fatto piangere come un bambino...è stata un'emozione unica indossare questa maglia e avere avuto l'onore di essere stato capitano. Spero di aver lasciato qualcosa umanamente parlando, quello che ho sempre voluto essere è un esempio per i ragazzi, soprattutto i più giovani, onorando sempre i valori sani che questo sport e questa società mi hanno trasmesso.
Voglio ringraziare su tutti il presidente Danilo Rosati che ha fatto qualcosa di incredibile negli ultimi 10 anni dimostrando a tutti quanto ami questa società e mi ha sempre trattato come un figlio. 
Il vice presidente Francesco Vestrelli  che ha sempre saputo gestire anche i momenti più difficili, facendo sempre il bene della Nestor. Persone come Lorenzo Ceccarelli che ormai fanno parte della famiglia Nestor come se fossero qui da sempre. Ma anche tutti quelli che con una sola parola di conforto mi sono stati vicini e mi hanno aiutato a crescere.
Grazie ai miei compagni, a chi ha dato tutto per questa maglia e a chi ancora continuerà a sputare sangue per raggiungere gli obiettivi. Sono sicuro che vivere nuove esperienze, anche sportive, possa aiutare a crescere, tirare fuori lati di noi e del nostro carattere che delle volte nemmeno pensavamo di avere. Ho sempre pensato al calcio come una passione, una parentesi rispetto a tutto il resto, ma allo stesso tempo so che avrò sempre questi colori addosso perché fanno parte di quello che sono. So che questo è solo un arrivederci, vi voglio bene”.
IL CAPITANO