Venerdì 7 giugno 2024
di Nicola Agostini
Affare fatto con tanto di stretta di mano e foto di rito. La fusione tra Umbertide Agape e Branca è realtà. Sono bastate 24 ore per definire l’affare, grazie anche all’amicizia decennale fra i due patron, Vasco Scarpellini da una parte e Fausto Fioroni dall’altra.
“Ci tengo – sottolinea Scarpellini – che abbiamo fatto questa fusione non per fare i pavoni, come può pensare qualcuno. Non vogliamo fare i fenomeni pur di fare l’Eccellenza. Il nostro è un discorso che parte dal settore giovanile. Avendo la prima squadra in Prima categoria, i nostri migliori 2006 o 2005 sarebbero finiti altrove, come accaduto negli ultimi anni. Vogliamo invece dare uno sbocco in prima squadra a quei ragazzi che crescono con noi maturando anche un importante senso di appartenenza”.
“Da parte nostra – precisa Fausto Fioroni – abbiamo subito apprezzato l’idea dell’Umbertide Agape anche perché come Branca, dai tempi in cui facemmo la fusione con il Fontanelle, abbiamo sempre avuto un’attenzione particolare per il settore giovanile. Avendo deciso di non partecipare al campionato di Eccellenza, abbiamo ritenuto giusto dare questa possibilità all’Umbertide Agape. Cosa farà il Branca la prossima stagione? Ripartiremo dalla Seconda categoria con i ragazzi di Branca. Ci siamo tolti belle soddisfazioni negli ultimi anni ma, con il venire meno di uno sponsor fondamentale, avremmo dovuto organizzare un campionato di Eccellenza con un budget troppo ridotto. Avremmo finito per falsare il campionato senza onorare il nome di Branca e senza rispettare i nostri tifosi. Abbiamo fatto e faremo sempre il passo secondo la gamba, forti della serietà che ci ha sempre contraddistinto. Proveremo a risalire le categorie ripartendo dal basso ma sempre con il sostegno della nostra comunità”.
Nella foto, da sinistra, Vasco Scarpellini e Fausto Fioroni
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