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La formazione di Caldarelli espugna Castel del Piano in rimonta nella finale playoff del girone A di Promozione e si giocherà l'Eccellenza contro il Cannara. Vantaggio del Castel del Piano con il solito Vicaroni, il grande ex Mancinelli e Mariucci la riba

FINALE PLAYOFF PROMOZIONE B
Domenica 12 maggio 2024 ore 16
CASTEL DEL PIANO-PONTEVECCHIO 1-2 dts (clicca qui per il video)
CASTEL DEL PIANO: Rossi, Bartoccioni, Timbri, (26’ st Barluzzi), Milletti, Fiorucci, Urbani, Bura (29’ st Montanucci), Pinazza (38’ st Mignone), Polidori, Hysenaj (12’ st F. Sisani), Vicaroni (18’ st G. Costantini). A disp.: Proietto, Tempesta, Crispiciani, Lakhdar. All.: Grilli.
PONTEVECCHIO: Cucchiararo, Nofri, Cesaroni (19’ st Bamba), Pierassa (29’ st Mariucci), Biavati, Checcaglini, Vinciarelli (35’ st Pero Nullo dal 2’ pts Barboni), D’Ambrosio, Depretis, Mancinelli, M. Sisani (13’ st Castelletti). A disp.: Pignatta, S. Costantini, Toscano, Monacchia. All.: Caldarelli.
ARBITRO: Ciorba di Perugia (Giacometti e Dolgetta di Gubbio).
MARCATORI: 39’ pt Vicaroni (CP9, 51’ st Mancinelli (PO), 5’ sts Mariucci (PO).
NOTE: espulso al 16’ st Urbani (CP) per somma di ammonizioni, al 7’ pts espulso per proteste il tecnico Grlli (CP). Spettatori 500 circa. Ammoniti: Pinazza, Urbani (CP), Biavati (PO). Recupero: pt 2’, st 9’, pts 20, sts 7’.

La Pontevecchio batte 2-1 in rimonta il Castel del Piano ai supplementari e conquista la qualificazione alla finalissima che vale l’Eccellenza contro il Cannara. Un Castel del Piano avanti 1-0 fino al 95’ poi l’incredibile pareggio e sorpasso a seguire.
Un avvio in sordina, complice anche il gran caldo, con il Castel del Piano che si vede alla mezzora quando Pinazza suggerisce per Polidori: palla sul fondo. Replica della Pontevecchio al 37’ con Sisani per D’Ambrosio. Rossi c’è. Quando poi D’Ambrosio si mette in proprio, c’è Timbri a sostituirsi a Rossi. Sull’altro fronte guai a svegliare Vicaroni, a segno anche nell’ultima di campionato a Pietralunga. La prima palla buona, servita da un Polidori in versione assistman, il puntero la butta dentro. É il 40’ e si va all’intervallo sull’1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa Vicaroni prova subito il raddoppio. Poi tocca a Bura testare i riflessi di Cucchiararo. La Pontevecchio ha la palla per il pari al 60’ ma Depretis incorna a salve sull’assist di Mancinelli. Ribaltamento di fronte e il Castel del Piano protesta per questo contatto con Polidori che finisce giù. Ciorba lasciare correre e Urbani, già ammonito, interviene sul neo entrato Castelletti. Ciorba fischia ed estrae il secondo giallo che lascia il Castel del Piano in dieci. La formazione di Grilli ci prova ancora e quando Polidori fa da sponda per Bura, il 7 rossoblù calcia alle stelle.
Ancora proteste Castel del Piano a 4’ dal 90’ quando Montanucci finisce giù a contatto con Cucchiarato. Per Ciorba è tutto regolare. Al 90’ invece è Castelletti a finire giù, nell’area opposta, dopo un contatto con Fiorucci. Si prosegue fino al minuto 50 quando il neo entrato Pero Nullo, a mezzo servizio, decide di far vedere a tutti perché è stato uno dei giocatori più forti degli ultimi 20 anni in Umbria. Serpentina sulla destra e fallo. Punizione. Palla in mezzo? Macchè, schema con tocco ravvicinato per il grande ex Mancinelli che da lì è una sentenza. Palla in buca d’angolo al minuto 96 e i tifosi della Pontevecchio non credono ai loro occhi. Si va ai supplementari e dopo 2 minuti Pero Nullo, o per meglio dire il maestro, come lo definirà mister Caldarelli a fine gara, alza bandiera bianca per un problema muscolare.
Al suo posto dentro Barboni e la Pontevecchio prova a sfruttare l’uomo in più portando all’incornata D’Ambrosio. Rossi risponde presente. Si va al secondo tempo supplementare e Cucchiararo dice no alla punizione impazzita di Mignone. Per rompere l’equilibrio servirebbe un episodio ed eccolo servito al minuto 110 quando il neo entrato Mariucci è il più lesto di tutti a deviare in rete con la deviazione involontaria di Costantini. La Pontevecchio sogna, il Castel del Piano vede da vicino l’incubo. Depretis a 5’ dalla fine chiede un rigore con Ciorba che lascia correre. Di fatto è l’ultimo sussulto con il Castel del Piano che si getta in avanti e Fiorucci che prova a guadagnare tempo facendo anche da barella a Nofri con i crampi. Sette minuti di recupero ma alla fine la festa al Menicucci è tutta rossoverde.