Lunedì 8 aprile 2024
di Nicola Agostini
Una vittoria fondamentale per l’Orvietana che, se il campionato si chiudesse oggi, sarebbe salva. “Il problema – sottolinea subito il presidente Roberto Biagioli – è che il campionato non è finito e ci aspettano 4 partite durissime da qui alla fine”. Nell’ordine Pianese, Montevarchi, Grosseto e Livorno. Intanto però il colpaccio in casa del San Donato Tavarnelle, firmato da Congiu, ha proiettato i biancorossi di Rizzolo a 8 punti dal Real Forte Querceta terzultimo in classifica.
Oggi insomma sarebbe retrocessione diretta per i toscani e salvezza per l’Orvietana. Sette punti nelle ultime tre partite per i rupestri che si sono ritrovati dopo il disastroso 1-4 contro il Poggibonsi. “Abbiamo fatto quadrato – continua il presidente – e lo si vede dalle piccole cose”.
Già, le piccole cose come, ad esempio, una partita a carte. Anzi, per la precisione, un torneo. Sì perché alcuni giocatori dell’Orvietana hanno fatto visita ai frequentatori del circolo di Ciconia, covo del tifo biancorosso. E lì la decisione di iscriversi, per gioco, al torneo. Il problema è che alla fine l’hanno spuntata proprio due giocatori biancorossi, il duo Santi-Marricchi che si è portato a casa vino e prosciutti.
Circolo di Ciconia bandito, d’ora in poi per i due… "Hanno trovato il loro sport – sorride Biagioli -. Battute a parte, sono ragazzi straordinari, come tutti quelli che abbiamo. Anche troppo bravi in certi momenti, dico io. Con chi vorrei fare coppia per sfidarli a briscola? Co uno fra Orchi e Proia, gente di mestiere, perché per battere Santi e Marricchi può servire anche qualche trucchetto…”.
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