Mercoledì 6 dicembre 2023
Quando un pallone, un campo e una porta abbattono le diversità e diventano strumenti di inclusione sociale. Quando il calcio si apre a tutti, senza più barriere. Quando dei ragazzi lottano per vincere una partita o per rimontare. Tutto questo, e molto di più, è ''Quarta Categoria”, un torneo nazionale di calcio a 7 riservato a calciatori e calciatrici con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche, promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
E anche Città di Castello ha la sua squadra e partecipa alla manifestazione con una squadra voluta e pensata dallo Junior Castello Calcio, con l'Asd Beata Margherita, con la cooperativa La Rondine e tante altre realtà di volontariato tifernate. Sponsor di questa avventura è Cepu, con la scritta che campeggerà nelle divise, borse e giacche.
Sul il sipario con la presentazione ufficiale della squadra, che vede come allenatore Giacomo Cacciatori, poi i veri protagonisti, i giocatori: Giorgio Ascani, Salvatore Ascione, Marco Bini, Mattina Ciribilli, Matteo Guerri, Nicola Innocenti, Simone Innocenti, Gino Landi, Mattia Melelli, Mirko Pietosi, Federico Tenca, Luca Varzi e Alessio Vauthier.
'Il progetto Quarta categoria a cui abbiamo aderito qualche mese fa, - ha sottolineato il presidente - consente la partecipazione a un campionato - sotto il patrocinio della federazione italiana gioco calcio, settore paralimpico sperimentale, ragazzi diversamente abili.
E' motivo di orgoglio e soddisfazione di tutta la società di essere qua a presentare questo campionato che di fatto è già iniziato due settimane fa con i primi incontri. Nell'ambito di questo progetto diamo concretezza al principio dello sport come momento di condivisione e inclusione, cioè permettere a questi ragazzi di poter giocare a calcio, in maniera ufficiale e con tutte le prerogative di chi giova a calcio anche a livelli superiori. E' un progetto a cui abbiamo creduto fin da subito e per questo ci siamo attivati, con le sinergie giuste, con Comune, Beata Margherita, cooperativa La Rondine e grazie allo sponsor Cepu. Un grazie particolare ad Armando Marcucci, delegato regionale FIGC-DCPS. Grazie a tutti oggi possiamo avere questa realtà''.
Entusiasta anche il tecnico Giacomo Cacciatori: ''Finalmente siamo riusciti ad avere una integrazione vera, reale e concreta. Noi come gruppo siamo già attivi da diversi anni sul circuito delle disabilità e ricercavamo da qualche tempo un qualcosa di più strutturato, finalmente c'è questa possibilità che è venuta fuori grazie anche alla Junior Castello che ci ha contattato e introdotto in questo circuito regionale che è nato da poco. Cambia il sistema, ci appoggiamo a un torneo ben organizzato, tutto professionale e sarà una bella esperienza per loro. Sarà una esperienza importante perchè li inserisce in un circuito sociale integrativo reale, ci tengo a ringraziare la Junior castello e i volontari del Beata Margherita e ovviamente alla cooperativa La Rondine.
Riccardo Carletti assessore sport: ''Il significato è che questa squadra che vestirà la maglia dello Junior Castello è composta dai migliori ambasciatori dello sport di questa città. E' una intensa soddisfazione vedere negli occhi di questi ragazzi l'orgoglio di vestire una maglia che riporta i colori di quella storica della città e rappresentare la propria città in un campionato, che ci riportano al vero significato dello sport, per stare insieme e per vincere, per unire le famiglie di questi ragazzi fantastici. Una bella pagina di sport e del sociale a braccetto, che questa città ci regala spesso. Ringraziamo la Junior Castello per questo progetto dove un ruolo lo ha avuto anche il comune. Una bella pagina, quella più spontanea e divertente".
Benedetta Calagreti assessore al sociale: ''abbiamo voluto supportare con piacere lo Junior Castello nella realizzazione di questo progetto, cercando di realizzare una rete a cui hanno partecipato anche l'associazione Beata Margherita e La Rondine e rappresenta un fiore all'occhiello e viaggia con la progettualità legata al tema della disabilità, dell'inclusione sociale. Progetto mette in campo la condivisione sociale che lo sport pub trasmettere e lo fa in maniera professionistica. I ragazzi sono entusiasti e li abbiamo visti festeggiare. Un motivo di orgoglio per la città e loro riescono a omettersi in gioco con la passione e l'entusiasmo che li caratterizza''
All'evento, che si è tenuto alla Bufalini, hanno preso parte: il sindaco Luca Secondi, il presidente del consiglio comunale tifernate Luciano Bacchetta, il vice sindaco Giuseppe Bernicchi, gli assessori Benedetta Calagreti e Riccardo Carletti, il vice presidente dell'assemblea consiliare della regione Umbria Michele Bettarelli, il presidente della seconda commissione regionale umbra Valerio Mancini e il vice presidente vicario della Ficg CR Umbria Claudio Tomassucci.