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REPACE: "RITROVIAMO IL GUSTO DI STARE INSIEME"

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L’appello del presidente del Cru nella conferenza di fine anno: “Troppa violenza fisica e verbale. Dopo la pandemia dobbiamo ritrovare il piacere di stare insieme. Grazie ai dirigenti per il loro impegno nel segno dell’aggregazione e del sociale"

Giovedì 22 dicembre 2022
di Nicola Agostini

Un bilancio positivo per il 2022 del calcio umbro con una sola macchia: i troppi episodi di violenza soprattutto nel calcio giovanile. Il presidente del Cru Luigi Repace ha voluto illustrare i numeri della prima parte della stagione 2022-2023 partendo dal nuovo aumento di tesserati per quanto riguarda le prime squadre. Si è passati infatti dai 7519 tesserati del 30 giugno agli attuali 7596.
Un incremento lieve ma significativo “soprattutto in questo contesto di post pandemia" – ha sottolineato Repace che ha poi voluto ringraziare tutti i dirigenti per il loro impegno. “Sono loro il motore trainante. Ma, badate bene, da soli non si va da nessuna parte. Mi auguro – ha continuato il presidente del Cru – che si ritrovi sempre più quello spirito di aggregazione che è fondamentale. I dirigenti investono risorse per uno scopo sociale ma anche per divertirsi. Il custode o il magazzinaiere, in una società, sono importanti tanto quanto i presidenti e ognuno ha bisogno dell’altro”.
Repace si è poi soffermato sulla sospensione del vincolo sportivo e sul rinvio della riforma del lavoro sportivo che, altrimenti, sarebbe dovuta entrare in vigore il 1° gennaio. “Per fortuna ora a guidare il Ministero dello Sport c’è una persona come Abodi che conosce la materia e farà di tutto per garantire il nostro movimento. Resto fermamente convinto che l’abolizione del vincolo e la riforma del lavoro sportivo, così come è stata pensata, non farebbe che creare problemi alle nostre società che, soprattutto nelle categorie più basse, fanno pura attività sociale”.
Capitolo caro bollette. “Stiamo attivando convenzioni con le aziende locali per andare incontro alle nostre società e fornire un aiuto concreto in termini economici, perché è di questo che hanno bisogno”.
Un plauso rivolto dal presidente a chi sta lavorando per dar vita ad iniziative come H2Gol o Energia in campo, a favore del calcio integrato. Il presidente si è detto poi soddisfatto di come sta crescendo il movimento femminile e si augura un ritorno all’antico per quanto riguarda il calcio a 5.
Spazio poi anche all’internazionalizzazione con la conferma del Torneo della Pace che, anche quest’anno, si svolgerà in Umbria nel mese di maggio. “Un evento – ha sottolineato Repace – che fa conoscere l’Umbria in tutto il modo e un Torneo di qualità, come confermano i tre ragazzi che lo scorso anno hanno giocato qui da noi e quest’anno sono stati convocati dalle rispettive nazionali per il Mondiale che si è appena concluso in Qatar”.
E veniamo alle note dolenti. “Ogni volta che ci troviamo a pubblicare un comunicato con le squalifiche, è un bollettino di guerra. Gli episodi di violenza sono ormai all’ordine del giorno. Non era mai successo nella nostra regione, soprattutto nei campionati giovanili. Il mio auspicio più grande – ha concluso Repace – in vista del nuovo anno è che si possa ritrovare quella tolleranza che sta venendo meno a tutti i livelli.
Non pensiamo ad accanirci contro l’avversario o contro l’arbitro, ma solo a ritrovare il piacere di stare insieme che, questa maledetta pandemia, sembrava volerci far dimenticare”.

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