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LA C4 PRIMA SOCIETA' IN UMBRIA A RIPRENDERE GLI ALLENAMENTI

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Dai Primi Calci alla Juniores i ragazzi del settore giovanile del club di Sportella Marini, a Foligno, sono tornati ad allenarsi. Il dg Bianconi: "Facciamo tutto in sicurezza". E la prima squadra punta dritta all'Eccellenza con tanti ex falchetti in rosa.

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Mercoledì 3 giugno 2020
di Nicola Agostini

In casa C4 più che di fase 2, sarebbe corretto parlare già di fase 3. La società del quartiere Sportella Marini, a Foligno, affiliata alla Fiorentina, ha riaperto i cancelli ai suoi 220 ragazzi del settore giovanile che hanno ricominciato gli allenamenti di squadra prestando attenzione a tutti i protocolli. E’ la prima società a prendere un’iniziativa di questo tipo in Umbria e fra le pochissime in Italia.
Igienizzazione delle mani all’ingresso dell’impianto, autocertificazione, misurazione delle febbre e via in campo. Mantenendo la distanza di sicurezza anche durante le esercitazioni. Ogni ragazzo arriva vestito da casa e si fa la doccia a casa senza utilizzare gli spogliatoi. Ognuno ha il suo pallone che viene sanificato alla fine di ogni seduta.
Folli, temerari? “Nessuno dei due appellativi – precisa subito il direttore generale Marco Bianconi -. Da parte nostra abbiamo solo cercato di rispondere alle richieste di ragazzi e genitori che ci chiedevano di valutare le possibilità di riprendere l’attività. Ed è quello che abbiamo fatto, nel pieno rispetto di tutte le regole e di tutti i protocolli”.
Ed ecco così che l’attività dei 220 ragazzi, dai Primi Calci alla Juniores, proseguirà a pieno regime per tutto il mese di giugno con allenamenti articolati quotidianamente squadra per squadra.
“All’ingresso – precisa Bianconi – abbiamo il nostro responsabile che provvede a far igienizzare la mani, compilare un’autocertificazione a tutti i ragazzi accompagnati dai genitori. Poi viene misurata loro la febbre e tutti i dati vengono registrati. L’allenamento si svolge facendo attenzione a mantenere le distanze. Si tratta principalmente di esercitazioni. Con la palla? Certo. Chiaramente non si possono fare partitelle, ma la cosa più bella e vedere questi ragazzi che tornano a correre su un prato verde e a socializzare. Arrivano vestiti da casa – continua il direttore generale - hanno ognuno la propria borraccia e tornano a casa a farsi la doccia. Il bagno viene utilizzato solo in caso di necessità e sanificato prima e dopo ogni utilizzo. Sanificazione che vale anche per i palloni. Ogni ragazzo ha un pallone che tiene per tutta la durata dell’allenamento. Al termine della seduta i palloni vengono sanificati con alcool e cloro”. Attività che riguarda tutto il settore giovanile ma non la prima squadra che attende l’ufficialità dalla Lega Nazionale Dilettanti per poter iniziare a programmare la prossima stagione in Promozione dopo aver chiuso a febbraio in testa al girone C di Prima categoria.
Programmazione che però, di fatto, è già iniziata con l’arrivo del capitano del Foligno Filippo Petterini che, nella prossima stagione, vestirà la maglia della C4, raggiungendo così altre due bandiere che ha scritto la storia dei falchetti: Daniele Fornetti e Matteo Coresi. “Il Foligno è il Foligno. Noi siamo un quartiere che vuole arrivare in Eccellenza cercando di puntare sempre in maniera importante sul settore giovanile”. Sì, chiamatela pure, Fase 3.

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